Sciopero nazionale dei trasporti il 25 febbraio. La protesta è stata proclamata per chiesto i ristori a rinnovo ccnl.
ROMA – Sciopero nazionale dei trasporti il 25 febbraio. I sindacati, dopo un confronto, hanno deciso di continuare la protesta e quindi proclamare una nuova agitazione per chiedere al Governo i ristori al rinnovo Ccnl. Si tratta di una manifestazione che potrebbe essere rivista in futuro, ma molto dipenderà dalle interlocuzioni di Roma con le sigle sindacali.
Ma da parte delle parti sociali, come detto, non ci sarà nessun passo indietro e la protesta sarà confermata se non ci saranno novità.
L’annuncio dei sindacati
A proclamare lo sciopero sono stati i sindacati. “Dopo la precedente agitazione – si legge nella nota delle sigle riportata dall’Ansa – non hanno nemmeno dimostrato la volontà di procedere ad una nuova convocazione per individuare un percorso concreto e risolutivo, segno evidente della volontà di rinviare a quanto più possibile la soluzione di questa controversia e il confronto per il rinnovo del Ccnl“.
“Alla luce di questa situazione – si precisa ancora – è necessario che le istituzioni interessate intervengano anche per vincolare una parte delle risorse al rinnovo del Ccnl, diritto non più rinviabile per tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore“.
Lo sciopero
Lo sciopero è stato proclamato per il 25 febbraio di 24 ore. L’agitazione, come detto, è stata confermata dai sindacati e difficilmente ci saranno passi indietro su questo tema. Sicuramente il Governo proverà con le contrattazioni a mettere definitivamente fine alla protesta, ma non sarà semplice visto che le sigle sindacali hanno chiesto a Roma delle garanzie.
Una manifestazione che rischia di creare non pochi disagi considerando sia la pandemia e la necessità di mantenere il distanziamento sui mezzi pubblici per la pandemia. Ma in questo caso saranno decisivi i dati della pandemia.